Tutti nella vita siamo quasi sempre alle prese con la voglia di cambiare un’abitudine non funzionale o introdurne una nuova come andare a correre o meditare.
Quando decidi che vuoi introdurre un’abitudine qualcosa dentro di te si ribella e inizia a farti guerra urlandoti contro le cose più assurde. Ecco a me  è successo proprio così. Volevo introdurre l’abitudine di scrivere perché mi piacerebbe scrivere un libro e gli articoli per il blog. Sapevo che al di là della motivazione e della forza di volontà avrei incontrato delle resistenze, almeno sul lungo periodo, così per non turbare la mente mi ero ripromessa come suggerito nel libro “zen habits” (qui)di iniziare con un passo piccolo piccolo, talmente piccolo da risultare impercettibile e avevo pensato di iniziare con una frase al giorno. Ebbene da quando mi ero ripromessa questo passo sono passate 2 settimane senza scrivere nemmeno una piccola frase, nemmeno un rigo né una parola.
Rimandavo e mi dicevo lo farò dopo e mi distraevo facendo di tutto tranne che scrivere ma  una sensazione di vuoto allo stomaco mi accompagnava perché sapevo che c’era qualcosa che mi ero ripromessa di fare e non stavo facendo e quando ci pensavo sentivo una voce che diceva ma dove vai? Non sai scrivere, proprio tu vuoi scrivere un libro? e che scrivi? chi ti legge non hai niente da dire rassegnati. L’ho ascoltata per 2 settimane e poi  finalmente ho preso coraggio e mi sono detta almeno una frase che ti costa? Lo faccio per me e così ho iniziato a scrivere e mentre scrivevo mi sono resa conto che poteva diventare un piccolo testo per prendere spunto su come iniziare a introdurre nuove abitudini.
La parte più difficile quando cerchiamo di cambiare qualcosa è proprio la ribellione della mente, perché la mente come scrive Leo Baubata è come un bambino infantile che cerca costantemente conforto, piacere e controllo.
La nostra mente  è programmata per la conservazione, tende per sua natura al minor dispendio di energia, per questo appena vede qualcosa di diverso nella sua routine va in tilt.

– Allora come fare per by passare le resistenze della mente?

Prima di tutto bisogna scegliere un’abitudine che per noi abbia effettivamente importanza e sia in linea con i nostri valori, con la persona che vogliamo diventare e questo a volte non è scontato come sembrerebbe, Infatti mi è capitato nel mio lavoro di aiutare persone che volevano raggiungere obiettivi che si sono rivelati non in linea con loro e che volevano raggiungere solo perchè era di moda o avrebbe fatto piacere una persona a loro cara. Per questo ogni volta che provavano a mettere in pratica l’abitudine fallivano.
Una vota individuata effettivamente l’abitudine che vogliamo praticare abbiamo bisogno di dividere in piccoli passi l’azione da intraprendere. I passi devono essere realistici, cioè effettivamente dobbiamo essere in grado di porli in essere secondo le nostre possibilità.  Io, come dicevo, ho scelto di iniziare scrivendo una piccola frase al giorno poi sono passata col dedicare un minuto al giorno alla scrittura. Questo minuto diventerà 15 minuti? 20? 1 ora? Non lo so, quello che so è che per ora è nelle mie possibilità solo questo minuto.
Chi vuole perdere peso e sentirsi in forma magari può decidere di andare a correre, o camminare velocemente 10 minuti al giorno. Chi vuole smettere di fumare può scegliere di diminuire una sigaretta a settimana. Non esiste una soluzione che valga per tutti. Esistono le nostre microsoluzioni, per così dire personalizzate, quelle che ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi per come siamo fatti. Se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi non serve che ci imponiamo cambiamenti drastici: sono demotivanti perché troppo complessi, troppo pesanti rispetto alle nostre possibilità e per questo non danno risultati immediati.
Piccoli passi permettono di raggiungere grandi risultati e mentre compiamo questi piccoli passi osserviamoci senza giudicarci, notiamo quante resistenze ancora abitano dentro di noi e solo quando ci sentiamo pronti passiamo al passo successivo. Io ad esempio sono passata da una semplice frase ad un minuto di scrittura dopo 3 settimane e sono arrivata a scrivere questo post che sto condividendo con te e per me è già una grande vittoria che festeggio con me stessa. Perché dimenticavo ogni volta che raggiungiamo un piccolo traguardo dobbiamo celebrarci.
Ma ora dimmi quali sono le abitudini che vorresti introdurre nel tuo quotidiano? Hai individuato i piccoli passi che puoi mettere in atto? Raccontami la tua esperienza o se vuoi aiuto nel mettere in atto la tua strategia contattatami.